Corso per il conseguimento dell'abilitazione al controllo della specie cinghiale in Provincia di Trento, secondo la Delibera della Giunta Provinciale n.1666 del 16 settembre 2022.

Possono accedere al corso coloro che sono in possesso dei seguenti requisiti:

• essere in possesso del permesso annuale di cacciatore di diritto o aggregato in una riserva di caccia della Provincia autonoma di Trento;
• avere esercitato l’attività venatoria in provincia di Trento per un periodo minimo di 3 anni anche non consecutivi (tre stagioni venatorie concluse);
• non essere incorso in trasgressione alla L.P. n. 24/91 nel corso degli ultimi 5 anni in cui ha esercitato l’attività venatoria in provincia di Trento.

Abilitazione al controllo della specie Cinghiale in provincia di Trento ai sensi della deliberazione della Giunta Provinciale del 16 settembre 2022, n.1666.

Il corso, della durata di 16 ore complessive (2 giornate), è strutturato secondo i seguenti moduli:

I° modulo:

Normativa del controllo (2 ore) - Contenuti: Logica e norme del controllo della specie cinghiale nella Provincia autonoma di Trento.

Sicurezza nella Gestione delle Armi a Caccia e nel Controllo ( 2 ore) - Contenuti: Prassi corrette per la gestione in sicurezza delle armi. Efficienza e manutenzione degli strumenti. Movimentazione dell'arma. Caricamento e scaricamento. Sistemi di sicurezza. Verifiche preliminari al tiro. Situazioni tipiche e rischio. Obblighi e responsabilità giuridiche.

Biologia ed eco etologia del cinghiale (4 ore) - Contenuti: Sistematica ed origini della popolazione, distribuzione, anatomia, misure biometriche, caratteristiche morfologiche, riconoscimento classi di età, alimentazione, dentatura, stima dell’età, socialità, comportamento spaziale, comportamento riproduttivo, tassi di accrescimento, natalità, mortalità, competizione con altre specie e impatto sull’ecosistema,

II° modulo:

Gestione della specie ed interventi di controllo (8 ore) - Contenuti: Principi di gestione e conservazione, vocazionalità, densità biologica ed agroforestale, metodi di stima delle consistenze, capacità portante dell’ambiente, impatto del cinghiale sulle attività antropiche, aspetti sociali, etici e normativi di caccia e controllo, metodi ecologici di prevenzione e dissuasione del danno, organizzazione degli interventi di controllo, rilievi sui capi abbattuti e trattamento delle spoglie. Tecniche di caccia e controllo a confronto, metodologie utilizzate, organizzazione del prelievo

CINGHIALE - Manuale per un prelievo corretto e conveniente di Giuseppe Maran, 248 pagine, con 160 illustrazioni a colori

Al termine del corso non sono previsti esami ma la partecipazione alle lezioni è necessaria per conseguire l’abilitazione.

Frequenza obbligatoria 100% delle lezioni.

I candidati in possesso di eventuali qualifiche conseguite in alte Regioni o corsi certificati "ISPRA" sono esonerati dal seguire integralmente il corso. Tali candidati dovranno integrare la formazione con la Normativa del "Controllo" della Provincia di Trento pari a 2 ore di lezione. (Sarà onere del candidato contattare gli Uffici dell'Accademia anzitempo ed inviare tramite email copia dei certificati per l'accertamento dei requisiti)